Settimana ad Helsinki ed approcciare il sistema scolastico finlandese presso la scuola Töölön Yhteiskoulu

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Qual è il migliore sistema scolastico europeo? A detta di Google e delle ricerche internazionali, quello finlandese.

Dal 26 febbraio al 04 marzo 2024 tre docenti e sei studenti del nostro Istituto hanno avuto la possibilità di trascorrere una settimana ad Helsinki ed approcciare il sistema scolastico finlandese presso la scuola  Töölön Yhteiskoulu, testando direttamente sul campo le proposte didattiche.

Attraverso l’osservazione diretta delle lezioni, hanno avuto modo di studiare dall’interno l’apparato didattico e educativo, confrontandolo con quello italiano, individuando così somiglianze e differenze in relazione agli aspetti culturali e alle discipline studiate.

Anche la permanenza nelle famiglie locali ha permesso ai ragazzi di immergersi nell’atmosfera del paese nordico.

Ecco le impressioni che alcuni dei ragazzi e dei docenti hanno espresso alla fine dell’esperienza.

“Quest’esperienza è stata davvero stimolante e mi ha permesso di espandere le mie prospettive in molteplici ambiti.

L’insegnamento a scuola è stato segnato da un’attività di integrazione organizzata. È stato un momento cruciale per incontrare i miei coetanei finlandesi e per immergermi nella cultura locale, come quella riguardante il cibo e le specialità tipiche o gli usi e le abitudini, cultura imparata soprattutto grazie alla mia famiglia ospitante.

Tra le esperienze più significative, ci sono state le lezioni nella scuola finlandese, dove ho avuto l’opportunità di vedere con i miei occhi i diversi approcci didattici usati, tra i quali mi ha colpito molto il rapporto studente insegnante e i metodi di apprendimento, e confrontarli con quelli italiani, aprendomi a nuove prospettive e riflessioni sulle metodologie di apprendimento.

Il lavoro di gruppo su tematiche culturali è stato un momento di collaborazione e condivisione prezioso. Collaborare con gli studenti finlandesi ha approfondito la mia comprensione del concetto di cittadinanza europea e mi ha aiutato a scoprire cosa ne pensassero persone di un altro paese.

Esplorare Helsinki è stato affascinante e mi ha permesso di scoprire nuovi aspetti della cultura finlandese. La bellezza e l’autenticità della città hanno reso questa esperienza davvero indimenticabile.

In conclusione, il mio soggiorno in Finlandia è stato formativo e arricchente. Mi ha aiutato a crescere sia personalmente che professionalmente, migliorando le mie competenze linguistiche e tecnologiche e creando legami significativi con tante persone, con le quali mantengo tutt’ora contatti.” Marco 5IB

 

“L’esperienza ha avuto inizio con un’attività di socializzazione organizzata dalla scuola ospitante. È stato un momento importante per conoscere i miei coetanei finlandesi e i membri della famiglia che mi ha ospitato.

Una delle esperienze più interessanti è stata l’osservazione diretta delle lezioni nelle scuole finlandesi. Ho potuto constatare di persona i metodi di insegnamento e le strategie di apprendimento utilizzate, confrontandole con quelle del mio sistema educativo. Questo confronto mi ha aperto gli occhi su approcci diversi e mi ha spinto a riflettere su quali possano essere i punti di forza e di debolezza di entrambi i sistemi.

Ad esempio, una delle cose che ho apprezzato di più è il loro approccio per quanti riguarda gli esami di maturità. Mentre in Italia gli esami finali sono concentrati in un breve periodo di tempo e possono essere molto stressanti, in Finlandia gli studenti hanno la possibilità di distribuire gli esami in periodi separati. Questo approccio più flessibile mi è sembrato più equo e meno stressante, consentendo agli studenti di affrontare gli esami in modo più efficace e concentrato.

Ho anche notato però che la scuola è molto meno stressante e nonostante questo possa essere percepita come positiva in termini di benessere degli studenti, potrebbe anche portare a un calo del livello di impegno e di prestazioni scolastiche.

Insieme alla mia famiglia ho anche visitato la città di Porvoo, nelle vicinanze di Helsinki.

È nota per le sue caratteristiche casette colorate. Questi edifici, con i loro tetti rossi, sono stati riconosciuti come patrimonio dell’UNESCO. Esplorare le strette stradine acciottolate di Porvoo è stata un’esperienza affascinante, che mi ha permesso di immergermi nella storia e nella cultura finlandese. La sua bellezza e autenticità di hanno reso questa visita davvero memorabile.” Giorgio 5IB

 

“Condividere queste emozioni e riflettere sui momenti salienti di questa esperienza è un modo per rendere omaggio alle esperienze che mi hanno arricchito e che porterò con me per sempre.

In classe, ho avuto l’opportunità di partecipare a lezioni miste con studenti finlandesi, come lezioni di matematica, falegnameria, inglese e cucina, la quale è stata la più interessante e innovativa. Questo confronto diretto con un sistema educativo diverso ha arricchito il mio bagaglio culturale e ha stimolato interessanti discussioni sulle differenze e similitudini tra i nostri sistemi scolastici. Da questo confronto sono emersi i numerosi aspetti che distinguono i due sistemi didattici, come: l’approccio all’esame finale, la scelta del corso da seguire, le classi, la mensa, i compiti, e molto altro.

L’esperienza dell’apprendimento delle lingue straniere è stata altrettanto stimolante. In un ambiente multiculturale, ho avuto modo di praticare l’inglese e, attraverso l’aiuto della mia famiglia, anche il finlandese, migliorando notevolmente le mie competenze linguistiche.

Una delle attività più memorabili è stata la gita con la famiglia ospitante. Infatti, essi mi hanno concesso la possibilità di fare un viaggio verso il loro cottage estivo, a più di un’ora da Helsinki. Per raggiungere la casa, però, l’unico modo era quello di attraversare il mare ghiacciato. Perciò, dopo avermi fornito le giuste protezioni, abbiamo attraversato per 1.5km tutto il mare verso la casa. Lì, ho avuto l’opportunità di fare molte attività interessanti: ho fatto un giro in bici sul mare ghiacciato, abbiamo fatto una grigliata tipica e, infine, una rilassante sessione di sauna finlandese.

L’aspetto culinario ha aggiunto un altro strato di immersione culturale al mio viaggio. Visitare ristoranti locali e assaggiare le pietanze tipiche mi ha permesso di gustare la vera essenza della cucina finlandese e di apprezzare la ricchezza delle tradizioni culinarie del paese. I cibi che più mi hanno colpito sono il salmone e la renna.

In conclusione, il mio viaggio in Finlandia è stato molto più di una semplice esperienza di studio all’estero. È stato un viaggio di crescita personale, un’occasione per esplorare nuovi orizzonti e per arricchire la mia comprensione del mondo. Guardo indietro a questa esperienza con gratitudine e con la consapevolezza di quanto abbia contribuito alla mia formazione come individuo e come cittadino del mondo”.     Umberto 5IB

 

“Personalmente sono molto contento di avere avuto l’opportunità di svolgere questa esperienza che, per quanto avesse come scopo principale lo studio del sistema scolastico finlandese, non si è esaurita solo in questo. Ho avuto infatti anche la possibilità di ammirare la bellezza dell’ambiente naturale scandinavo durante il periodo invernale; un ambiente così diverso dal nostro, con le sue distese di ghiaccio che coprivano, fiumi, laghi e anche mari, un ambiente affascinante e spaventoso allo stesso tempo che cattura il visitatore e lo trascina in una dimensione altra, percepita a livello multisensoriale (anche il freddo finlandese in questo contesto assume un fascino tutto suo). Non sono purtroppo riuscito ad entrare a fondo negli aspetti culturali e nella vita quotidiana di questa nazione perché sarebbe necessario molto più di una settimana però ne ho apprezzato l’arte culinaria che non ha molto da invidiare alla nostra. In conclusione, il bilancio dell’esperienza nel suo complesso è decisamente positivo.”

 Prof. Rosario Nigliazzo

 

“L’esperienza è stata davvero molto affascinante. In particolare, la lezione di latino a cui ho partecipato è stata coinvolgente. L’insegnante ha reso la lingua latina accessibile ai ragazzi, trattandola come una lingua moderna. Ha utilizzato un dizionario finlandese-latino che includeva traduzioni di concetti e oggetti contemporanei come il computer e situazioni della vita moderna come il cinema. Questo approccio potrebbe sorprendere uno studente italiano, immerso già nell’ambiente culturale latino, ma ha reso i ragazzi finlandesi più propensi a studiare la lingua e desiderosi di visitare Roma”

Prof.ssa Niina Waiblinger